Successo per il Lafert San Donà contro il Femi Cz Rovigo battuto per 19-15. Mauro Di Maggio, Marco Pesce – entrati entrambi a dar man forte nella ripresa – e compagni dimostrano ancora una volta di poter essere la squadra rivelazione della stagione, aggiudicandosi una partita tesa e condotta in vantaggio per tutta la durata del match. Solo sul finire di gara, in seguito proprio all’entrata del capitano storico e del pilone destro – coincidente con l’uscita degli ottimi De Marchi e Maran – c’è stato l’allungo decisivo (19-15) con un piazzato di Cornwell.
Senza Matteo Ferro, sempre più leader dei rossoblu, Rovigo fatica ad imporre il proprio gioco. I bersaglieri si bloccano dunque davanti alla solidità dei veneziani, che han vinto con pieno merito, applicando un rugby basico e concreto, fatto di difesa e di azioni semplici. I padroni di casa hanno avuto la meglio soprattutto in mischia ordinata, anche se Rovigo ha pagato anche qualche sbavatura i touche, ma a mancare sono state soprattutto le idee in attacco.
Un match molto combattuto, ma condotto dai biancocelesti che hanno chiuso il primo tempo in vantaggio, facendo meta con Dotta e macinando, calcio dopo calcio, i rossoblu di Frati, che pur cercando la rimonta, con Basson dalla piazzola (e due drop centrati) non sono mai andati in meta, trovando puntualmente l’invalicabile difesa sandonatese a ribattere ogni attacco. Una vittoria che dimostra le potenzialità Lafert Rugby San Donà, squadra non solo “fastidiosa e pericolosa”, ma una realtà d’Eccellenza con cui dovranno fare i conti, senza sconti, tutti.
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