L’Udine Rugby per il prossimo anno non porterà più sulle maglie il nome Hafro Design che ha accompagnato per diverse stagioni. «Il nostro sponsor non ha rinnovato l’accordo – ha spiegato il general manager bianconero Claudio Ballico – ma abbiamo alcune offerte che stiamo valutando. I bianconeri sono a caccia di un nuovo sponsor che sostituisca l’Hafro Design». La voce di costo più preoccupante sono le trasferte lunghe, soprattutto al Sud. «Abbiamo calcolato che spenderemo circa 35 mila euro per le trasferte – ha spiegato nei giorni scorsi Ballico al Messaggero Veneto- perché anche a Livorno e a Recco dovremo dormire fuori. É un argomento scottante di cui parleremo nella riunione della polisportiva di martedì prossimo».
Sul fronte del mercato intanto sono arrivati un centro irlandese, Michael McKeever, internazionale a livello giovanile, e tre italiani: Giacomo Sala, Enrico Endrizzi e Giovanni Marchetto. Il primo, 22 anni, è una seconda/terza linea proveniente dal Piacenza Rugby. Endrizzi, classe 1987, è un utility back che ha giocato al Mogliano, mentre Marchetto è un tallonatore di provenienza Petrarca che due anni fa con la maglia dell’Alghero aveva “castigato” proprio Udine. Gli stranieri già “firmati” sono il mediano di apertura Danil e la seconda linea Connors. La prossima settimana verranno a Udine in prova la terza linea Pedron di Polcenigo, Spangaro pilone di Portogruaro e un centro del Cus Taranto. I confermati dalla scorsa stagione sono Lentini, Lo Schiavo, Picogna, Vigna, capitan Giacomini, Girelli e Du Plessis, inoltre sono passati stabilmente in prima squadra sei giocatori dell’under 20: Copetti (di fatto già pilone sinistro titolare nell’ultima stagione), Bombonati, Conti, Folla, Munaro e Pisano. Ma il mercato udinese non è chiuso. «Ci manca ancora un estremo – dice Ballico -purtroppo è sfumato l’accordo con Torresan del Mogliano, ma ci stiamo guardando intorno. Penso che la squadra sia buona, puntiamo molto sui giovani. Sarà essenziale che seguano le direttive del tecnico Dalla Nora».
Io consiglio loro l’ estremo che era a Mogliano la passata stagione dreyer.