Umberto Casellato e quel sogno azzurro….

L’allenatore dei tre quarti delle Zebre e campione d’Italia con il Marchiol Mogliano, Umberto Casellato, confessa il sogno di sedersi un giorno sulla panchina azzurra. Questa l’intervista pubblicata questa mattina da La Voce di Rovigo.
Umberto, un bilancio della sua prima stagione celtica.
“È un rugby diverso. Ogni partita che giochiamo all’estero è un vero avvenimento, dentro e fuori dal campo, gli stadi sono quasi sempre sold out”.
Lo stadio più bello?
“Quello più impressionante, per il momento è quello di Belfast, dell’Ulster. 12mila persone in silenzio durante i calci piazzati. Questa è cultura sportiva a prescindere”.
Il momento più emozionante?
“Gli applausi a Cardiff, dopo la nostra prima vittoria, con l’allenatore avversario che entra nel nostro spogliatoio per stringere la mano a tutti. Cultura diversa, molto formativa”.
Il Sei Nazioni è alle porte. Come vede l’Italia?
“Mi auguro faccia un grande Sei Nazioni. Prima di tutto per i ragazzi, se lo meritano dopo un periodo difficile. Poi per lo staff,  da Jaques a Philippe, a Sanguin. Faccio il tifo per loro”.
Si parla di un possibile addio alla RaboDirect. Come giudica questa possibilità?
“Le valutazioni andavano fatte all’inizio dell’era Celtic, per arrivare oggi ad avere un’alternativa. Mi sembra chiaro, almeno dai numeri che leggo, che 4 anni fa si è deciso di indebolire 8 squadre per rinforzarne, di poco, solo 2. Nel vecchio Super 10 c’erano almeno 15-18 allenatori professionisti, adesso solo 6-7 e così anche il numero dei giocatori”.
Quale potrebbe essere un’alternativa alla rinuncia della RaboDirect?
“Penso sia praticabile il progetto di Kirwan fatto nel lontano 2007, ed tornato in auge in questi giorni sui giornali. Per una terza franchigia sono scettico, a Roma siamo sicuri che esista una struttura come quelle di Parma o di Treviso ?
Il ‘suo’ Rovigo ora si appresta a disputare la finale del Trofeo Eccellenza. Un giudizio sulla stagione dei rossoblù.
“Rovigo e Calvisano stanno facendo un campionato a parte, ma ricordo che anche la scorsa stagione Calvisano, Prato e Viadana sembravano di un’altra categoria, alla fine bisogna arrivare pronti nelle ultime 3 settimane. Chi avrà più affidabilità, arriverà al traguardo finale. Sul  Trofeo Eccellenza, una finale è sempre particolare, ma bisogna vincerla a prescindere”.
Ed ora uno sguardo al ‘suo’ Mogliano.
“Dopo due annate in crescendo, ha avuto un po’ di “pancia piena”. Ma adesso si è ripreso e dirà la sua fino alla fine. Il gruppo è solido mentalmente e lo staff saprà portarli in forma nel momento topico”.
Venezia, Rovigo (semifinale), Mogliano (scudetto) e Zebre. Quale potrebbe essere il prossimo passo di Umberto Casellato?
“Per il momento penso a finire la stagione, le Zebre, nella figura di Andrea Cavinato, mi hanno dato una grande opportunità, ma in tutte le cose bisogna vedere i pro e i contro e valutare professionalmente un percorso che deve portare ad un obiettivo. A fine stagione, valuterò le situazioni migliori”.
Un giocatore del campionato italiano che porterebbe alle Zebre.
“Lucchese, sarei curioso di vederlo a questo livello. Non è più giovanissimo, ma può dare ancora tantissimo”.
Un giocatore di livello internazionale che le piacerebbe allenare?
“Ruan Pienaar, dell’Ulster. Un’intelligenza rugbistica fuori del comune”.
Ha un rimpianto nella sua carriera?
“Andare via da Rovigo dopo solo un anno. Non c’erano però, al tempo, le condizioni che cercavo per lavorare in serenità, requisito fondamentale per allenare a Rovigo”.
E un sogno?
“Da quando ho iniziato ad allenare, è sempre quello, la Nazionale maggiore. Non so se ci riuscirò, ma almeno ci avrò provato”.

 

 

 

 

 

 

 

Autore: Manuel Zobbio

Marketing Communication Manager presso Zani Serafino, azienda storica del cookware e del design made in Italy. Un master di specializzazione del Management dell'Atleta. E' con Marco Martello il referente italiano di Digidust Sport, primaria agenzia internazionale di marketing e sport management specializzata nel rugby. Co-Fondatore di RugbyMercato.it e anima di PiazzaRugby.it dal 2009, ha fatto parte della redazione del mensile Rugby! magazine, del settimanale lameta e di MondoRugby.com, collaborando anche con l'European Rugby Cup.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi