E’ stata una partita che i due allenatori hanno voluto giocare escludendo da subito la possibilità di calciare i piazzati preferendo, appunto, cercare il gioco. Primo tempo abbastanza equilibrato con i due XV alla ricerca dell’intesa fra e nei reparti e quindi non sono mancate le sbavature. Subito in meta Badia: rimessa lungo la linea dei 5 metri, maul, Faasen segna e Leader non trasforma (alla fine saranno questi i 2 punti mancanti); risponde Torino con più fasi di gioco all’altezza dei cinque metri di fondo e Aspeling guizza in mezzo agli avversari e segna; Badia torna avanti con un bel lavoro degli avanti e Diego Michelotto (molto buona la sua prestazione) segna. Al 23’, col Badia in 14 per il giallo dato a Chimera, Aspeling è fenomenale, parte da metà campo in azione personale, rompe diversi placcaggi, altri li evita e va in meta; nuova risposta del Badia con Diego Michelotto (meta quasi fotocopia della precedente); il XV di Pedrazzi sembra prendere il largo quando finalizza la più bella azione della partita, tutta alla mano, iniziata appena dentro la propria metà campo: Leader, Faasen, Maccan, Diego Michelotto e Faasen che segna a ridosso del palo di destra. Al 40’ riduce le distanze Torino con Ursache da azione insistita poco sopra la linea di meta. Nel secondo tempo entrambi gli allenatori fanno diversi e continui cambi. Per i primi 20’ Badia costringe Torino nei propri 22 e fallisce almeno tre, quattro buone occasioni per andare in meta e chiudere la partita. In meta ci va invece Torino quando entra per la seconda volta nei 22 avversari: rimessa dalla linea dei 5 metri, bella serie di aperture da destra a sinistra e Marchisio trova il buco giusto proprio in mezzo ai pali; al 30’ Badia fa la frittata: in avanzamento Jaluf intercetta un passaggio all’altezza dei propri dieci metri di metà campo e vola, imprendibile, in meta. A 3’ dalla fine Rizzo assegna al Badia un meta tecnica che serve solo a limitare il passivo.
Pedrazzi ha effettuato diverse prove soprattutto in prima linea: ci sono stati errori nelle rimesse, la difesa è apparsa spesso leggera nei punti di contatto; la voglia di applicarsi è stata costante, è piaciuta l’attitudine a fare gioco, ma c’è ancora molto da lavorare, buona l’intesa fra i due mediani.
Amatori Badia – Cus Torino 33-35
Marcatori: 4’ m Faasen (5-0); 8’ m Aspeling – tf Aspeling (5-7); 14’ m Diego Michelotto – tf Leader (12-7); 23’ m Aspeling – tf Bombonati (12-14); 28’ m Diego Michelotto – tf Leader (19-14); 38’ m Faasen – tf Leader (26-14); 40’ m Ursache – tf Aspeling (26-21). St 27’ m Marchisio – tf Reeves (26-28); 30’ m Jaluf – tf Reeves (26-35); 38’ meta tecnica Badia – tf Leader (33-35).
Amatori Badia Fratini, Braghin, Flagiello, Marco Ferro, Giolo, Leader, Faasen, Fabio Michelotto, Chimera, Cecchetti, Diego Michelotto, Pavan, Bordonaro, Maccan. All. Roberto Pedrazzi.
A disp.: Tellarini, Davin, Ghirotti, Lupato, Alberto Ferro, Cecchetto, Boscolo, Zerbinati, Zarattini, Aretusini, Marco Ferro, Zulato, Giolo, Colombo, Bellettato, Bressello, Tamiso, Brogiato.
Cus Torino: Monfrino, Civita, Martinucci, Aspeling, Parju, Bpmbonati, Poporato, Ursache, Spaliviero, Carbone, Malvagna, Lo Greco, Modonutto, Lo Faro, Montaldo. All. Andrè Bester
A disp.: Innocente, Martina, Maso, Racca, Jaluf, Marchisio, Bandieri, Perrone, Murgia, Reeves, Bianco
Arbitro. Elia Rizzo (Fe)
Gdl: Ivo Baccaro (Badia Polesine), Fausto Mariotti (Fe)
Cartellini gialli: Pt 18’ Chimera (B)
Paolo Aguzzoni, PolesineRugby.com
http://www.polesinerugby.com/web/?p=5897
Lascia un commento