La federazione spagnola ha annunciato un programma di sviluppo per i prossimi anni finalizzato a migliorare la qualità del gioco della nazionale iberica.
In particolare il selezionatore, Regis Sonne, ha individuato un piano strategico che dovrà gettare le basi per un progetto di crescita nel lungo periodo, caratterizzato dalla intensificazione del lavoro con i giocatori e l’unificazione delle forze tra i diversi attori del rugby spagnolo.
Per iniziare Sonne vuole aumentare il numero di raduni della selezione: “Per migliorare abbiamo bisogno di fare più allenamenti e giocare più partite. Occorre un gruppo composto da 60 giocatori che dovranno essere monitorati dal punto di vista fisico e tattico dai club e dalla federazione”.
Per quanto riguarda i risultati il tecnico vuole ottenere due vittorie nel Campionato d’Europa del 2011, contro l’Ucraina ed il Portogallo.
Il coach ha anche sottolineato che lo stile di gioco dovrà essere dinamico, con un ritmo adatto alle caratteristiche dei giocatori spagnoli: “L’obiettivo dovrà essere quello di creare movimento, con una gestione intelligente degli sforzi”.
