Vaki Viliami e la sua ultima battaglia. Poi sarà ritiro

Vaki Viliami ha deciso di appendere le scarpe al chiodo al termine della sfida in programma domenica e valida per la promozione in Eccellenza contro la Pro Recco. La terza linea – che era arrivata in Italia grazie al Gran Parma, squadra per la quale aveva giocato inizialmente ala – ha deciso che quella di domani sarà l’ultima sfida della sua carriera, un cammino che lo ha portato a vestire anche la maglia del Perpignan. Questo il comunicato del club rossonero. ‘La finale di domenica allo Zaffanella si carica sempre più di importanza per il club rossonero, sarà l’ultima gara della stagione per la Conad Reggio che metterà in palio una posta altissima, il titolo di campione italiano della Serie A e la promozione nella massima serie nazionale, ma anche l’ultimo eventuale match in carriera per il diavolo Viliami Vaki, tra i venticinque convocati della partita.

Vaki, quarant’anni compiuti lo scorso 27 aprile, è stato fin dal suo arrivo nel 2011 una colonna per il Rugby Reggio, sia in campo che fuori nella vita del club. Ormai considerato da tutti reggiano d’azione (avendo sposato una ragazza reggiana e vivendo da anni con lei ed il figlio in città) con il suo carisma e le sue qualità ha saputo conquistarsi la stima di tutti in società. In particolare sul campo in queste cinque stagioni ha sempre dato l’esempio e messo a disposizione della squadra la sua esperienza di indubbio valore. Esperienza che quest’anno ha trasmesso anche ai ragazzi under 14 del Rugby Reggio che ha allenato, insieme a Luca Manghi e Sevian Daupi, e che lo scorso aprile ha accompagnato in Scozia nell’ambito delle attività promosse dal progetto Valorugby.

Vanta 36 caps e 7 mete a livello internazionale, dal 2001 al 2008 ha collezionato 33 presenze con Tonga (debuttò nel maggio 2001 per Tonga vs Fiji) ed anche 3 caps con la selezione dei Pacific Islanders (dal 2006-2008) con cui nel test match di novembre del 2008 all’ex Giglio, attuale Mapei stadium, sfidò la Nazionale Italiana Rugby. Nel 2005 è stato capitano della nazionale di Tonga e con quella maglia ha disputato i mondiali nel 2003 e 2007, giocando nelle due rassegne iridate 8 incontri e realizzando 2 mete. L’esperienza italiana iniziò nel Gran Parma, con cui giocò dal 2001 al 2005, per poi trasferirsi nel campionato francese di Top14 con il Perpignan, dove nel 2009 vinse lo scudetto (il settimo del club catalano, dopo 54 anni di attesa nella finale contro Clermont) sotto la guida di Brunel. Un destino che si intreccia, dato che entrambi arrivarono nel 2011 in Italia, Vaki come giocatore del Rugby Reggio, allora all’esordio in Eccellenza, e Brunel in veste di CT della Nazionale. E Jacques Brunel domenica sarà presente sugli spalti dello Zaffanella in occasione della Finale.

Se schierato contro la Pro Recco domenica Vaki non farà mancare il suo prezioso apporto al pack dei rossoneri, con un ultimo importante obiettivo da raggiungere prima dell’addio al rugby giocato: dare il massimo per cercare di conquistare il titolo e riportare il club in Eccellenza.

“In realtà non sto pensando al fatto che potrebbe essere l’ultima partita, ormai questo momento doveva arrivare – racconta la terza linea dei diavoli Viliami Vaki – come tutti gli altri ragazzi la mia testa è sulla gara di domenica, concentrati per cercare di vincere questa finale. E’ un anno che stiamo lavorando tutti duramente per questo obiettivo, adesso siamo ad un passo dal traguardo, il più difficile. Il consiglio che posso dare è che dovremo restare tranquilli e fare le cose che abbiamo sempre fatto, semplicemente, senza volerci complicare la vita, perché l’avversario che avremo di fronte è arrivato al nostro stesso obiettivo, non vorrà fermarsi ora e non ci farà sconti. Sicuramente mi piacerebbe poter salutare il campo nel migliore dei modi, giocando questa partita, vincendo il campionato e festeggiando questo successo con i miei compagni; così sarebbe davvero il massimo’.

Autore: Manuel Zobbio

Marketing Communication Manager presso Zani Serafino, azienda storica del cookware e del design made in Italy. Un master di specializzazione del Management dell'Atleta. E' con Marco Martello il referente italiano di Digidust Sport, primaria agenzia internazionale di marketing e sport management specializzata nel rugby. Co-Fondatore di RugbyMercato.it e anima di PiazzaRugby.it dal 2009, ha fatto parte della redazione del mensile Rugby! magazine, del settimanale lameta e di MondoRugby.com, collaborando anche con l'European Rugby Cup.

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