Venezia, senza sponsor un futuro difficile

Il passo dell’Iscrizione alla Serie A1 è stato fatto, nonostante le indiscrezioni che volevano il club sull’orlo del fallimento e pronto a ripartire dalla Serie C. Il futuro del VeneziaMestre Rugby 1986 però è tutt’altro che certo, a fare il punto della situazione a Il Gazettino è stato lo stesso presidente Tommaso Pipitone«Purtroppo i costi hanno superato le entrate degli sponsor – spiega Pipitone – e abbiamo ancora qualche conto in sospeso. La nostra volontà, comunque, è grandissima anche se si scontra con una certa insensibilità imprenditoriale». Nell’anno del mondiale, in pochi sembrano vedere nel rugby un veicolo pubblicitario. «Posso dire che le aziende della nostra zona spesso preferisco investire in sponsorizzazioni lontano da qui piuttosto che pensare al locale – afferma Pipitone – e la perdita di una presenza importante come quella del Casinò ci ha indubbiamente spiazzati. In questo senso stiamo attendendo indicazioni dall’amministrazione comunale che ci ha promesso il proprio interessamento per reperire uno sponsor all’altezza». In mancanza del quale, la fine sarebbe stata solo posticipata. «Sì, adesso attendiamo l’espressione del prossimo Consiglio Federale che ratificherà le iscrizione ed eventualmente darà disposizioni per ottemperare ai necessari adempimenti per essere in regola. Il nostro obiettivo è quello di poter partecipare alla serie Al anche se è davvero difficile riuscire a reperire gli adeguati finanziamenti». Se l’iscrizione ha tutelato il club, mantenendovi il controllo sul patrimonio giocatori, restano da saldare ancora numerose posizioni. «Purtroppo ci portiamo sulle spalle il fardello del passato – ha spiegato Pipitone – e quindi non possiamo destinare l’eventuale nuova sponsorizzazione a coprire le spese pendenti. Ora come ora è davvero difficile gestire una società rugbistica, nel bel mezzo di questa crisi economica. E purtroppo non possiamo nemmeno contare su qualche “vecchio” appassionto disposto a fare il dirigente e a portare nuova linfa alla società come invece è successo in realtà come Mirano o San Dona. Di certo noi non molleremo e cercheremo di essere al via con tutte le nostre forze».

Autore: Manuel Zobbio

Marketing Communication Manager presso Zani Serafino, azienda storica del cookware e del design made in Italy. Un master di specializzazione del Management dell'Atleta. E' con Marco Martello il referente italiano di Digidust Sport, primaria agenzia internazionale di marketing e sport management specializzata nel rugby. Co-Fondatore di RugbyMercato.it e anima di PiazzaRugby.it dal 2009, ha fatto parte della redazione del mensile Rugby! magazine, del settimanale lameta e di MondoRugby.com, collaborando anche con l'European Rugby Cup.

3 pensieri riguardo “Venezia, senza sponsor un futuro difficile”

  1. sono un giocatore di venezia o ex e avanzo tanti soldi ma pippi gira in porche, ei io non ho neanche la macchina, grazie pipppi

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