Rinnovato l’accordo con il Casinò, pur con un ritocco al ribasso nel contributo della municipalizzata, il Venezia-Mestre Rugby si trova ora a dover allestire quanto prima una rosa competitiva per ottenere quella salvezza in Super10 sfuggita di un soffio lo scorso maggio. Ottenuto il ripescaggio, indipendentemente dalla partenza con un handicap di 4 punti, dovuto «ad una non corretta interpretazione del regolamento relativo all’obbligatorietà giovanile», per il club del presidente Tommaso Pipitone si preannuncia però una stagione veramente difficile: la squadra riparte infatti dal neo-capitano Ivan Gianesini, ma dovrà fare i conti con una serie di partenza di peso, che hanno costretto a rivoluzionare la rosa oroamaranto. In primis se ne sono andati gli stranieri, con l’irlandese Brian McGovern ingaggiato dal Narbonne ed l’africano Ziegler che ha seguito Gajan a Bayonne, mentre Ruehan Van Jaarsveld ha accettato l’offerta della Lazio. Scott Palmer è andato al Petrarca, l’azzurrino Zorzi ed il redivivo Davide Duca, tra i migliori in assoluto nel finale di stagione, si sono accasati a Rovigo, mentre Mogliano ha fatto incetta di talenti assicurandosi i trevigiani Vittorio ed Edoardo Candiago, Lucchese e Fadalti. In più in laguna dovranno fare i conti con il ritiro in contemporanea di Pozzebon, Pilat, Wium e Manuel Dallan.