I Glasgow Warriors hanno recentemente annunciato il rinnovo di due big: i piloni Sila Puafisi e Alex Allan. Il pilone sinistro scozzese Allan, 23 anni, ha sottoscritto un nuovo contratto biennale, mentre il pilone destro tongano Puafisi, 27 anni, è stato confermato per un’atra stagione soltanto.
«Alex sta lavorando duramente sulle fasi statiche per migliorarsi, costruendo sulle sue incredibili abilità nel gioco aperto». Ha spiegato l’head coach Gregor Townsend a proposito del giocatore arrivato dall’Edinburgh nel 2014, anno del suo debutto in nazionale (nel tour estivo, contro gli USA), ed attualmente nel gruppo a disposizione del c.t. Vern Cotter.
«Sila ha giocato con regolarità con noi questa stagione e il meglio deve ancora venire» ha poi aggiunto, a proposito di Puafisi, 20 caps con Tonga. Arrivato dal Gloucester al termine della World Cup 2015, l’isolano quest’anno è sempre stato schierato da Townsend, diventando un uomo chiave nella prima linea di Glasgow.
«Sila si è integrato così velocemente dopo la Rugby World Cup, come se fosse stato agli Warriors da 10 anni. Il suo work-rate in allenamento e partita è eccellente ed è stato davvero solido in mischia ordinata» ha sottolineato il coach a proposito del tongano, che si è detto a sua volta felice di restare, tanto più che anche la moglie e il figlio si sono trovati bene in Scozia.
Ora però dovrà vedersela con una maggiore concorrenza in prima linea, visto l’arrivo dai Counties Manukau di Jarrod Firth (24 anni, 181 cm per 120 kg), che all’inizio di febbraio ha sottoscritto un contratto di due anni e mezzo con gli Warriors. Due partite in Super Rugby con i Chiefs nel corso della scorsa stagione e 25 con Counties Manukau in ITM Cup nel corso delle ultime tre stagioni, Firth è stato tenuto a lungo sotto osservazione da coach Townsend, che ha spiegato di averlo voluto dopo averlo visto in più incontri.
Con la reputazione di essere un molto giocatore forte in mischia, da Firth allo Scoutsoun si aspettano che faccia bene quanto i giocatori neozelandesi che l’hanno preceduto. Il suo ingresso in squadra, comunque, sarà graduale. In particolare nelle prime settimane a Glasgow lavorerà soprattutto con lo staff fisico, per raggiungere uno stato di forma ottimale.