Zambelli pronto a costruire un Rovigo da Scudetto

Il presidente Zambeli con Polla Roux, coach ormai prossimo all’addio

I play-off sono sfumati dopo la sconfitta di ieri a Roma, a Rovigo non resta dunque che pensare al futuro. Un futuro sempre più legato all’impegno, anche economico, del presidente Zambelli. «Non c’è stato gioco – ha commentato a caldo ai cronisti del Gazzettino il patron di Femi CZ – e non si può imputare alla mancanza di alcuni giocatori fuori per infortunio, come Reato, Montauriol o Gerber. C’è il rammarico di non essersi potuti godere mai, mai e poi mai la squadra al completo e prestazioni di livello. Questa era una gara che si doveva vincere, a tutti i costi, ormai i play-off sono sfumati. Mi dispiace per i tifosi che meritavano almeno una gioia. Guardiamo al futuro adesso».

Futuro di cui si è messo a parlare poco dopo, ad un paio d’ore dal fischio finale, con Giorgio Achilli di RovigoOggi.it (qui l’articolo intero): «Sono deluso, ma è stata anche una liberazione – esordisce – ci avevo creduto, ma la squadra non è mai stata un coro, sempre una scusa, infortuni a ripetizione, purtroppo lo sport è impietoso». Nessun passo indietro però, anzi, stando alle parole del presidente che dice chiaramente «Per il prossimo anno ho l’appoggio per costruire una squadra da scudetto, l’ingaggio del nuovo tecnico Frati verrà definito la settimana prossima e probabilmente anche del suo secondo De Rossi, separare una coppia affiatata che ha fatto bene in Toscana non mi sembra opportuno (anche se non ha mai vinto nulla, precisa), tenendo conto poi che non sappiamo ancora se parteciperemo ai campionati della prossima stagione con due o tre formazioni». Si parla infatti di Eccellenza, Under 23 e di una seconda squadra che partirebbe dalla Serie C.

Sul fronte mercato poi Zambelli non sembra intenzionato a lasciar partite quelli che sono stati gli elementi migliori quest’anno: «I giovani di valore della Vea FemiCz Rovigo sono intoccabili, l’unico problema deriverebbe dalla pressione della franchigia delle Zebre, lo scudetto rimane l’obiettivo primario, e non avendo le coppe europee ne trarremo vantaggio». Meno spese, meno infortuni, meno partite, ma anche meno soldi in cassa, ma «cercheremo di risparmiare l’anno prossimo, tra arrivi e partenze avremo di sicuro qualche beneficio».

Autore: Manuel Zobbio

Marketing Communication Manager presso Zani Serafino, azienda storica del cookware e del design made in Italy. Un master di specializzazione del Management dell'Atleta. E' con Marco Martello il referente italiano di Digidust Sport, primaria agenzia internazionale di marketing e sport management specializzata nel rugby. Co-Fondatore di RugbyMercato.it e anima di PiazzaRugby.it dal 2009, ha fatto parte della redazione del mensile Rugby! magazine, del settimanale lameta e di MondoRugby.com, collaborando anche con l'European Rugby Cup.

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