Con la fusione Parigi perderà le stelle: Alberts, Genia e Steyn hanno già le valigie in mano

In attesa di capire i prossimi sviluppi in merito alla fusione tra Racing e Stade, il mercato giocatori in Francia ha già subito una prima influenza in seguito alla notizia resa pubblica lunedì. Molti i giocatori che saluteranno Parigi perché non confermati o convinti a lasciare a causa della situazione venutasi a creare.

In casa Racing, l’apertura Rémy Talès e la terza linea Thibault Dubarry avrebbero chiesto la risoluzione del contratto; arriverà Teddy Iribaren, con Maxime Machenaud diretto a Tolone.

Ancora nulla di definito in merito al futuro di Census Johnston e Vasil Kakovin mentre per altri 11 atleti il futuro non sarà più a Parigi: Julien Brugnaut (ritiro), Etienne Dussartre (Grenoble), Johan Goosen (licenziato), James Hart (Munster), Virgile Lacombe (Lione), Pierre Maïau (Grenoble), Sean Robinson (non confermato), Le Roux Roets (Grenoble), Francois van der Merwe (Lione), Ali Williams (licenziato).

In casa Stade la terza linea Willem Alberts potrebbe far ritorno in Sud Africa, il mediano di mischia Will Genia in Australia mentre per Morné Steyn (foto) pare ci sia una pista concreta in Giappone.

Non confermati poi la seconda linea Gerhard Mostert e il jolly Paul Williams. Nonostante un contratto ancora in essere poi, il mediano d’apertura Jules Plisson e il centro Jonathan Danty potrebbero unirsi rispettivamente a La Rochelle e Tolone. Anche il tre quarti Djibril Camara e la terza linea Antoine Burban non dovrebbero giocare a Parigi la prossima stagione.

Riguardo la panchina, i due candidati principali a guidare il nuovo team dovrebbero essere gli allenatori del Racing, Labit e Travers.

Autore: Andrea Nalio

Polesano, giornalista dal 2008, lavora come free lance a Londra e rappresenta l'anima operativa di RugbyMercato.it. Nel recente passato ha collaborato con i quotidiani Il Resto del Carlino e La Voce di Rovigo e condotto la trasmissione "Linea di Meta" per Radio Kolbe. Ha pubblicato anche un libro: «Pepenadores. Insieme ai cacciatori di rifiuti»: Reportage sulla dignità dei riciclatori informali della discarica di Oaxaca (Messico).

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