Terminata l’esperienza con la Benetton Treviso, l’ex estremo Ruggero Trevisan ha deciso di affrontare un nuovo capitolo della sua vita, diverso da quello vissuto fino a poche settimane fa: il 25enne infatti ha deciso di entrare in seminario e seguire così la sua vocazione. “Certo, è una decisione strana di questi tempi, me ne rendo conto – ha raccontato il giocatore alla Gazzetta dello Sport -. Fino a quattro anni fa non ero credente. Sentivo che c’era qualcosa di più grande, ma la mia curiosità non andava oltre. Da ragazzino non avevo nemmeno fatto la Cresima. Allora andavo avanti e indietro da Caorle a San Donà per gli allenamenti, tempo per il catechismo non ne avevo. Ma così come il rugby allora mi portava via dalla spiritualità, più tardi me l’avrebbe fatta incontrare. Pensa che figata”. Trevisan però, nonostante il radicale cambio di vita, non abbandonerà del tutto la sua grande passione “Per tre anni – conclude sulle colonne della Rosea -, studierò filosofia, poi mi manderanno un anno in missione, infine avrò altri tre anni di studi di teologia. Vorrei fare il missionario. E sì, se girerò per il mondo porterò con me la palla da rugby”.