“Con il Coni siamo in sintonia su tutto, adesso abbiamo anche l’ok della presidenza del Consiglio: mancano alcuni passi formali, ma diciamo pure che l’Italia si candiderà ufficialmente all’organizzazione della Coppa del Mondo 2023. Per il Paese potrebbe diventare l’aperitivo dell’Olimpiade estiva 2024 e del Giubileo 2025, con stadi e infrastrutture comuni”. Così Alfredo Gavazzi sulle pagine de La Gazzetta dello Sport. Il numero uno della Fir si è poi espresso anche sul successore di Brunel, che ha rifiutato la proposta di rinnovo. “Wayne Smith è il sogno – così Gavazzi -, ma lo è di tanti altri. E un altro big sul quale puntavo, Michael Cheika, si è già ben accasato con la sua Australia. Nel mirino abbiamo tre o quattro nomi, tutti di alto profilo”.