Brescia a caccia d'esperienza

Dopo l’addio a Jean Luc Sans ed il ritorno di Piero Molinari in panchina, Brescia pone ora le basi per una stagione meno travagliata rispetto a quella passata, ma la squadra non verrà stravolta. Ad affiancare Molinari, che aveva già guidato i bresciani nella stagione 2005/06, prima di ricoprire il ruolo di general manager e passare quindi al settore giovanile, ci saranno infatti gli intramontabili Jorge Prezioso e Joe Ricciardo, nel doppio ruolo di giocatore e, rispettivamente, allenatore dei trequarti e preparatore atletico. Probabile anche la conferma di Alle Lanfredi per la mischia, con il responsabile degli avanti che potrebbe avere anche la responsabilità della neonata Under 23.

«Una delle condizioni imprescindibili per il mio ritorno è stato l’essere affiancato da Ricciardo e Prezioso – ha spiegato infatti lo stesso Molinari a Fiorenza Bonetti, in un’intervista pubblicata ieri dal BresciaOgggisono entrambi preparati, oltre a avere un’ottima presa sul gruppo. La loro esperienza da giocatori, inoltre, permette il trasferimento di competenze grazie all’esempio. Un concetto in cui credo molto». Una scelta tutta interna al club, che punta così a migliorare anche la comunicazione tra tecnici e dirigenza: la collaborazione tra Molinari e il direttore generale Giuseppe Lanzi prosegue infatti ormai da anni.

Entrambi sarebbero stati infatti concordi nel confermare  il blocco dei giocatori bresciani, per rinforzare poi la squadra con due giocatori d’esperienza. Se, dal punto di vista del gioco, l’idea di Molinari sarebbe quella di ripartire da una mischia di nuovo dominante, sul fronte marcato il club si sta muovendo per portare all’Invernici due stranieri: mediano d’apertura e terza centro. Per il primo il favorito resta German Bustos, favorito su altre piste come quella che porta a Tane Jericevich o al playmaker sudafricano Japie Naude, mentre per la mischia il profilo ideale sarebbe quello di un numero 8 in grado di giocare anche in seconda linea, per cui si vocifera di una pista inglese. Accordi che potrebbero essere conclusi già in settimana, anche se il tecnico non si sbottona: «Stiamo cercando un numero 10 che possa adattarsi a centro, oltre a una terza linea che aumenti la quota di portatori di palla – spiega -. Questo Brescia può sfruttare meglio la solidità della mischia. Per questa ragione, intendo dare un gioco più complesso alla linea dei trequarti». Di certo c’è però che non ci sarà l’apertura Francesco Ruffolo, che tornerò a I Crociati Parma.

Autore: Manuel Zobbio

Marketing Communication Manager presso Zani Serafino, azienda storica del cookware e del design made in Italy. Un master di specializzazione del Management dell'Atleta. E' con Marco Martello il referente italiano di Digidust Sport, primaria agenzia internazionale di marketing e sport management specializzata nel rugby. Co-Fondatore di RugbyMercato.it e anima di PiazzaRugby.it dal 2009, ha fatto parte della redazione del mensile Rugby! magazine, del settimanale lameta e di MondoRugby.com, collaborando anche con l'European Rugby Cup.

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