Pablo Calanchini (36 anni, 1,88 x 104), esplosivo trequarti ala italo-argentino che corre i 100 metri in 11,5 secondi, tornerà a vestire la maglia del Rovigo.
Italiano di formazione, da molti anni vive stabilmente in veneto dove ha sempre giocato: due stagioni a Mogliano, una a Treviso, una a Padova e quattro a Rovigo, club con cui disputerà anche il prossimo campionato di Eccellenza.
Ad inizio estate Calanchini era dato per partente, ma a quanto pare anche quest’anno scenderà sul campo del Battaglini per regalare forti emozioni ai tifosi rossoblu.
Anche il pilone Vittorio Golfetti (1,86 x 113), nell’ultima stagione a Colorno in A1, arriverà a rinforzare la mischia rodigina. Il forte pilone, nato ad Adria il 2 agosto 1971 e cresciuto nell’ambiente rugbistico badiese, ha già giocato con il Rovigo e quest’anno tornerà a vestire la maglia rossoblu per contribuire, dall’alto della sua esperienza e della sua presenza fisica, a dare consistenza alla mischia della FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta.
Andiamo pure avanti a far giocare i nonni e teniamo in panca i nostri giovani italiani. Rovigo è diventata, negli ultimi anni, il contrario di quello che era. Ora il capitano è addirittura neozelandese (nulla da dire su Luke come giocatore e persona), purtroppo si sta perdendo la rodiginità (passatemi il termine). Rovigo ha giovani interessanti come Lunardon, Zorzi, Zarattini, De Gasperi e questi devono giocare!!!!Ovvio è più performante Pablo Calanchini ma ha anche dalla sua qualche anno in più d’esperienza (37 anni)!!Idem per Golfetti.
Complimenti a Canale, a Roux che dovrà vincere a tutti i costi e che quindi schiererà sempre il meno possibile i NOSTRI ITALIANI, e a tutta la dirigenza imprenditoriale rossoblu. Come al solito ne gioverà il nostro già tristissimo movimento!
pablo è più rodigino di molti che ci sono nati
si avresti ragione se i giovani da far giocare fossero quelli di Rovigo e no quelli presi e cresciuti da altre societa’…
Zarattini, De Gasperi, Bacchetti, Lubian…per citare quelli che ci sono quest’anno. Non elenco nemmeno tutti quelli che hanno preso altre strade e giocano in società limitrofe o addirittura ha smesso.
Pablo e Luke sono più “giovani” e rodigini di tanti giovani. La società sta adottando una politica lungimirante e saggia, i giovani sapranno inserirsi un po’ alla volta e senza trumi. Poi penso che per un ragazzo di 20 anni allenarsi e giocare insieme con gente di grandissima esperienza, che riempie gli stadi, non possa che fare onore e possa essere da stimolo per migliorarsi.
Lunardon e Zorzi anche sono da Rovigo?
Lunardon e Zorzi non sono di Rovigo.
Comunque, giovani e ex-giovani, rodigini e adottati, quest’anno la squadra è ottima!
Ora tocca solo a Polla farla vincere.
(Certo che questo campionato non sarà molto significativo e alla fine conteranno solo le ultime 3 partite … quindi in autunno si potrebbe dare tanto spazio ai giovani!)
Grande PABLO!!!
Bentornato!