Finalmente un po’ di novità in Guinness Premiership, dopo anni di tentativi e due secondi posti in campionato, la nuova struttura con play-off promozione della Championship (non avveniva dal 2000) ha regalato un’opportunità agli Exeter Chiefs che ieri sera si sono imposti per 29-10 al Memorial Stadium di Bristol nella finale di ritorno, conquistando così per la prima volta nella loro storia un posto nell’Olimpo del rugby britannico. Per la squadra del Devon, arrivata all’appuntamento forte del risicato successo casalingo per 9-6, è stato decisivo il piede dell’apertura irlandese Gareth Steenson, autore di 24 punti (6 calci e un drop) che ha ribaltato così lo svantaggio iniziale (meta trasformata da Alcott dopo solo 16 minuti). Tutto merito dei suoi avanti ha però voluto chiarire nel dopo-gara il man of the match, origininario dell’Ulster ed alla sua quinta stagione nella prima divisione inglese, a dimostrazione della compattezza del gruppo pronto ad affrontare una sfida che si preannuncia proibitiva per i Chiefs.
La Premier Rugby ha comunque già dato il proprio avvallo: il club soddisfa gli standard minimi richiesti per partecipare alla Premiership. Al Sandy Park in attesa di nuovi acquisti, hanno però già perso un pezzo importante: il centro Matt Cornwell, ex capitano dell’Inghilterra Under 21, che ha già firmato con Northampton. «Un sacco di giocatori vorrebbero essere a Norhampton – ha commentato il 25enne arrivato nel 2008 dai Leicester Tigers – sono fortunato ad avere l’apportunità di mettermi alla prova la. Si tratta di un club che guarda al futuro ed esserci andato con la promozione in Premiership in tasca è una cosa importante per me». «Matt è un giocatore ancora giovane, ma ha già un sacco d’esperienza. E’ un corridore potente, un difensore duro e qualcuno che può trascinare gli altri giocatori intorno a se durante la gara, con giocate intelligenti e ottime mani – ha spiegato il director of rugby Jim Mallinder – ha anche fame di successo al massimo livello e questo sarà importante per come i giocatori si dovranno contendere tra loro il posto nel XV titolare».
La mancata promozione è invece costata cara a Bristol, che deve fare ora i conti con la partenza del talentuoso centro Luke Evans: il 21enne, 59 presenze con Bristol finora, ha infatti firmato un biennale con i Newcastle Falcons. «Luke è riconosciuto come uno dei giovani centri più promettenti del paese» ha spiegato così Alan Tait l’ingaggio dell’ex nazionale Under 20.
Arrivato a Nottingham in estate dopo otto anni passati a vestire la maglia del Moseley, il 30enne pilone Ben Buxton ha intanto prolungato ieri di una stagione il contratto con i Green & Whites e resterà a Meadow Lane fino al 2011. Sceso in campo 25 volte quest’anno in Championship, di cui 19 dalla panchina, Buxton ha convinto il director of rugby Glen Delaney: «La sua resistenza lo rende un giocatore importante nella nostra squadra, fa il suo lavoro settimana dopo settimana».
In Francia dovrebbe giocare invece Romain Plantey, 24enne trequarti ala un tempo internazionale con la Francia Under 18, che a durante la stagione aveva lasciato l’Union Bordeaux-Bègles per giocare con il Coventry.
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