The Warriors, team neozleandese della National Rugby League, ha confermato l’intenzione di fare concorrenza ai ricchi club europei nel tentativo di ingaggiare giocatori degli All Blacks al termine della Coppa del Mondo. The Dominion Post ha riportato infatti le parole di Dean Bell, uomo mercato degli Warriors, che ha spiegato come nella Rugby Union vi siano molti giocatori che potrebbero rientrare negli obiettivi del club, che avrebbe così a disposizione un parco atleti tra cui scegliere decisamente più ampio rispetto alle realtà australiane della NRL. Più che le grandi stelle de XIII che hanno fatto il cambio di codice, su tutti Sonny Bill Williams, ad interessare gli Warriors vi sono giocatori di alto profilo che avrebbero tutte le caratteristiche per far bene anche nella league, in particolare Hosea Gear, «che appare un grande atleta», e Rene Ranger «che sembra un giocatore con caratteristiche da League adattato all’Union». La questione primaria per gli Warriors resta però la voglia di competere alla pari sul mercato, ottenendo così visibilità e la possibilità di inserirsi nelle trattative tra NZRU e club europei, guadagnando così in competitività nel XIII.