Non tradiscono le proprie ambizioni i Blues di Tana Umaga, con 25 tra i giocatori più esperti confermati in rosa (la media è di 29 partite di Super Rugby a testa), cui si aggiungono innesti di notevole esperienza, portati ad Auckland nel tentativo di rilanciare le sorti della squadra.
Attualmente gli All Blacks nel pack sono sette: Charlie Faumuina (42 caps), Ofa Tu’ungafasi (2), Patrick Tuipulotu (10), Jerome Kaino (75) e Steven Luatua in mischia, George Moala (3) e il giovanissimo astro Rieko Ioane nei trequarti; cui si aggiungono i Maori All Blacks attualmente in tour Akira Ioane e Kara Pryor, mischia, Billy Guyton e Ihaia West, trequarti. Senza scordare il tallonatore James Parsons (2), che ha giocato con la Nuova Zelanda nel corso dell’anno, ma non è stato considerato nella rosa di novembre per infortunio. Mentre l’estremo Melani Nanai per il momento si è solo allenato con gli All Blacks.
Le stella ovviamente è però Sonny Bill Williams (33 caps), campione del mondo nel 2011 e nel 2015 assieme a Kaino, chiamato a far valere tutta la sua esperienza, assieme al finalmente recuperato Rene Ranger (6 caps). Mentre tra i nuovi arrivi saltano all’occhio i nomi di due ex Chiefs: il pilone Pauliasi Manu e il mediano di mischia Augustine Pulu (2 caps), in due oltre 100 partite di SuperRugby all’attivo, e del terza linea di Couties Manukau Jimmy Tupou, 24 anni e 37 partite con i Crusaders finora.
Recuperato dopo un lungo infortunio il centro TJ Faiane e confermato a tempo pieno l’estremo Jordan Trainor, entrambi già internazionali Under 20, dietro le altre novità sono rappresentate dall’ala Declan O’Donnell, già All Blacks 7’s, e dell’apertura/estremo Stephen Perofeta, entrambi da Taranaki, nonché da Michael Collins, utility di Otago.
Forze fresche anche in mischia con il ritorno di Scott Scrafton e dell’ex NZ 7’s Murphy Taramai, l’innesto di Josh Goodhue, seconda linea di Notthland, e del pilone Hame Faiva, anche lui già New Zealand Under 20.
Grandi aspettative la squadra ripone poi in Piers Francis – rookie of the year nel 2016 – e nel giovane talento Blake Gibson, reduce da un 2016 tribolato a causa degli infortuni, ma anche nella leadership di Matt Moulds, capitano di Northland in NPC quest’anno. Il pilone Sione Mafile, il seconda linea Gerard Cowley-Tuioti e il centro Matt Vaega sono poi risultati decisivi per i successi di North Harbour ed appaiono in grande forma.
Novità anche nello staff tecnico, dove coach Umaga verrà ancora affiancato dallo specialista della difesa Alastair Rogers e da Kylie Wilson, mental / skills coach, cui si uniscono ora per gli avanti Steve Jackson, allenatore vincente con North Harbour quest’anno, e Dave Ellis di rientro dall’Irlanda.
I Blues:
Trequarti: Michael Collins (Otago), Matt Duffie (North Harbour), TJ Faiane (Auckland), Billy Guyton (Tasman), Rieko Ioane (Auckland), Matt Vaega (North Harbour), George Moala (Auckland), Melani Nanai (Auckland), Sam Nock (Northland), Declan O’Donnell (Taranaki), Stephen Perofeta (Taranaki), Augustine Pulu (Counties Manukau), Rene Ranger (North Harbour), Jordon Trainor (Waikato), Ihaia West (Hawkes Bay), Sonny Bill Williams (Counties Manukau), Piers Francis (Counties Manukau).
Avanti: Gerard Cowley-Tuioti (North Harbour), Epalahame Faiva (Waikato), Charlie Faumuina (Auckland), Blake Gibson (Auckland), Josh Goodhue (Northland), Alex Hodgman (Canterbury), Akira Ioane (Auckland), Jerome Kaino (Auckland), Steven Luatua (Auckland), Sione Mafileo (North Harbour), Pauliasi Manu (Counties Manukau), Matt Moulds (Northland), Brandon Nansen (North Harbour), James Parsons (North Harbour), Sam Prattley (Auckland), Kara Pryor (Northland), Scott Scrafton (Auckland), Murphy Taramai (North Harbour), Patrick Tuipulotu (Auckland), Jimmy Tupou (Counties Manukau), Ofa Tu’ungafasi (Auckland),
Staff tecnico: Tana Umaga (head coach / attack coach), Alastair Rogers (defence coach), Steve Jackson (forwards coach), Dave Ellis (skills coach), Kylie Wilson (mental skills coach). Manager: Richard Fry.
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2017 Squad – “First & foremost we have players who’re proud to put on the jersey & build on the Blues legacy” https://t.co/JEIgXVoDTs
— The Blues (@BluesRugbyTeam) 1 novembre 2016