Maurizio Toso, sulle pagine de La Nuova di Venezia e Mestre, illustra l’accordo di collaborazione tra il VeneziaMestre ed il Mirano:
Non una nuova società, ma una nuova idea di club in grado di rappresentare al meglio la provincia di Venezia nel panorama nazionale rugbistico. E’ questo l’accordo che VeneziaMestre (serie A/1) e Mirano (B) hanno raggiunto in questi giorni. Obiettivo non solo creare una super squadra dove trovino spazio i migliori talenti nostrani ma anche di coinvolgere altre squadre del Veneziano.
Dal punto di vista tecnico, la franchigia potrà prendere forma solo nella stagione 2012/2013 ma già in questo campionato, considerato anche il progetto della Fir che incoraggia aggregazioni di questo tipo, Mirano e VeneziaMestre saranno un unico serbatoio, ovvero due realtà in cui lo scambio dei giocatori sarà possibile senza ostacoli. Su tutta questa partita, comunque, ha un peso notevole la decisione che il Consiglio Federale prenderà nella riunione in programma oggi e domani sulla validità dell’iscrizione del VeneziaMestre al campionato di serie A/1. Un sì rappresenterebbe un passo in avanti molto importante ma non decisivo.
Si va avanti in ogni caso, insomma, per un’intesa che «nasce infatti con l’aspirazione di poter avviare un percorso virtuoso nel quale far confluire i migliori talenti espressi dal territorio provinciale, permettendo loro di competere ai massimi livelli mantenendo forti i legami con le società ed i territori di provenienza». Tutto ciò fermo restando l’autonomia di VeneziaMestre e Mirano e degli altri soggetti che desiderassero entrare nella franchigia.
«Il nome che daremo a questa nuova squadra non conta per ora, quello che importa – spiega Tommaso Pipitone, presidente del VeneziaMestre – è che si possa sviluppare bene questo progetto». Per Enrico Nali, presidente del Mirano, quello che sta nascendo non è «una nuova squadra ma una nuova idea di squadra, un club dove troveranno posto i migliori talenti del territorio».
