Ma’a Nonu torna in Nuova Zelanda, nel 2019 giocherà per i Blues!

L’All black  36enne tornerà a giocare in Nuova Zelanda dopo 3 stagioni passate in Francia nelle fila del Tolone.

A volte ritornano, e se nei mesi scorsi il 2 volte campione del mondo aveva fatto preoccupare comunicando la decisione di prendersi una pausa per meditare sul proprio futuro e discuterne con la famiglia sembra che la palla ovale gli sia mancata già fin troppo. Ma’a Nonu tornerà sì nella sua terra d’origine ma per iniziare una nuova avventura, nella prossima stagione di Super Rugby infatti lo vedremo lavorare duramente per riportare alla ribalta un club che conosce molto bene. Nel 2019 infatti vestirà la maglia dei Blues, di cui fu portacolori già nelle stagioni 2012 e 2014.

Il club ha manifestato grande entusiasmo e vede in  Ma’a Nonu l’uomo giusto per il riscatto dei Blues.

“Pensiamo che Ma’a possa giocare un ruolo fondamentale nella nostra squadra sia come giocatore che come guida per i nostri talenti più giovani.

Per ora il contratto prevede una permanenza di 12 mesi, ma il centro sembra tutt’altro che pronto ad appendere le scarpe al chiodo.

“Ringrazio i Blues per l’opportunità di poter giocare nuovamente per loro, il prossimo sarà un anno per costruire ed avere successo”.

Apprezzamenti anche per gli impianti dei blues

“notevoli impianti, i migliori che io abbia visto in questa nazione. Ci sono molti centri come questo in Francia ma questo è il migliore che io abbia visto qui. Speriamo di poter sfruttare al meglio queste attrezzature per poter essere efficaci sul campo.”

Salvataggio Blues Rugby, la federazione Neozelandese acquisterà il 40% delle azioni societarie

La federazione neozelandese ha avviato le trattative per acquistare il 40% delle azioni del club di Auckland, nella speranza di portare stabilità e una miglior capacità decisionale all’interno di una squadra la cui gestione nelle ultime sette stagioni è stata quanto mai caotica.

La trattativa è cominciata qualche mese fa e sembra coinvolgere, oltre alla New Zeland Rugby, l’azionista Murray Bolton, ex Ceo di skellerup, grossa azienda neozelandese specializzata nei prodotti per l’industria lattiero-casearia, pronto a cedere il suo pacchetto azionario valutato intorno ai $5 milioni.

La federazione sembra stia intervenendo spinta dalle preoccupanti statistiche, che viste le stagioni poco brillanti del club, vedono un rilevante calo di popolarità del rugby nella Regione di Auckland e nell’omonimo capoluogo, che ricordiamo essere il più popolato della Nuova Zelanda con 1,4 milioni di abitanti.  La NZR è quindi pronta a assistere un club chiave per il panorama neozelandese in apparente difficoltà e sembra averne individuato nell’asset societario confusionale l’origine dei problemi.

Un cambio di rotta rimarcato arriverà anche dal cambio di presidenza infatti Tony Carter negli scorsi mesi aveva annunciato le imminenti dimissioni ritenendo che la squadra avesse bisogno di una figura con alle spalle maggior esperienza nel rugby:

“Dal mio punto di vista il consiglio ha bisogno di una figura con più esperienza nel rugby e per questo motivo ho comunicato al consiglio che è tempo per me di farmi da parte e consentire agli azionisti di prendere in considerazione qualcuno che possa dare un maggiore contributo”

Detto ciò se si realizzerà la manovra della federazione sembra essere un’operazione provvisoria atta a riparare in fretta alcune dinamiche all’interno della società per poi rivendere il pacchetto azionario una volta individuate figure in grado di riportare il club all’apice del Super Rugby.

Chi guiderà il Galles? O’Gara e Umaga tra i candiati

Con Wayne Pivac destinato a guidare la Nazionale gallese dopo il Mondale 2019, gli Scarlets si sono già messi all’opera per trovare un sostituto del tecnico. I media francesi, seguiti da quelli britannici, confermano che al momento i dirigenti federali starebbero monitorando due nomi per la successione: Ronan O’Gara, attualmente responsabile dei tre quarti dei Crusaders e Tana Umaga, head coach degli Auckland Blues.

Ardie Savea e Jordie Barrett rinnovano con Hurricanes e federazione

La federazione neozelandese ha annunciato i rinnovi contrattuali della terza linea Ardie Savea (24 anni) e del tre quarti Jordie Barrett (21). I due giocatori degli Hurricanes rimarranno così in Nuova Zelanda anche la prossima stagione. ‘Wellington è casa mia e sono molto felice di rimanere e continuare a contribuire al massimo per la causa degli Hurricanes. Inoltre – ha continuato il giocatore, 25 volte All Blacks che ha debuttato con gli Hurricanes nel 2013 -, tutti sappiamo l’importanza della prossima stagione, in vista del Mondiale. E io voglio far parte di quella spedizione’. (foto sito All Blacks)

Gli Hurricanes chiamano i fratelli Ioane. Ma Umaga assicura: ‘Restano ai Blues’

Una stagione deludente. La voglia di giocare per un team competitivo. Le sirene provenienti da Wellington. Sono stati giorni difficili per i fratelli Ioane. Rieko (ala degli All Blacks, 21 anni) e suo fratello Akira, terza linea, erano infatti stati avvicinati dagli Hurricanes in vista della prossima stagione di Super Rugby.

Tana Umaga però è intervenuto, chiarendo che i due giocatori rimarranno fedeli alla franchigia. ‘Mi hanno assicurato che rimarranno e di questo sono molto felice’, le parole dell’ex centro All Black.

Jono Gibbes-La Rochelle? In Nuova Zelanda smentiscono. E il coach prepara la Mitre 10 Cup con Waikato

Jono Gibbes è stato presentato come head coach di Waikato che giocherà la Mitre 10 Cup. L’ex guida dell’Ulster, che aveva deciso di tornare in Nuova Zelanda per ragioni familiari, sarà affiancato dal coach degli avanti Nathan White e dall’allenatore dei tre quarti Roger Randle. Gibbes era stato accostato a La Rochelle come rimpiazzo di Patrice Collazo tuttavia, in Nuova Zelanda, sostengono come il coach non interromperà il suo rapporto con Waikato per tornare in Europa. La stampa francese aveva svelato un incontro avvenuto tra l’allenatore e la dirigenza giallo nera, interessata all’ingaggio. Tuttavia, dopo un paio di settimane, la pista pare essersi raffreddata. (foto sito Waikato)

Umaga rinnova con i Blues. Dal prossimo anno lavorerà con MacDonald

I Blues hanno rinnovato per un’altra stagione il contratto di Tana Umaga. Ad annunciare la firma dell’ex centro All Blacks la stessa franchigia insieme alla federazione neozelandese. Umaga lavorerà insieme a Leon MacDonald, new entry in casa Blues. L’ex coach dei Tasman Mako, nonché assistant ai Crusaders ritroverà Umaga dopo la vittoriosa esperienza del tandem alla guida dei Baby Blacks (vittoria del Mondiale 2015).

‘Sono molto motivato e voglio aiutare i Blues a diventare uno dei team più vincenti della Nuova Zelanda’, le parole di MacDonald, 56 volte All Black, tra i ‘centurioni’ dei Crusaders. (foto sito Blues)

Highlanders: Gatland prenderà la maglia di Sopoaga. E Naholo rinnova

Gli Highlanders, quarti nella classifica generale del Super Rugby, hanno annunciato alcune novità in vista della prossima stagione.

Per compensare la partenza di Lima Sopoaga la franchigia neozelandese ha ufficializzato l’arrivo del mediano di apertura Bryn Gatland, attualmente ai Blues. L’ex North Harbour ha firmato un biennale.

Ufficiale anche l’arrivo della terza linea Marino Mikaele Tu’u (già convocato quest’anno dagli Highlanders in un’occasione), ex Hawkes Bay e campione del Mondo under 20 con i Baby Blacks e dell’ala figiana Tevita Nabura.

Oltre ai nuovi arrivi gli Highlanders hanno rinnovato i contratti degli All Blacks Waisake Naholo, Liam Squire e di altri quattro giocatori: Rob Thompson, James Lentjes, Kayne Hammington e Siate Tokolahi.

Primi risultati della collaborazione Harlequins-All Blacks. Il DoR dei Quins arriverà dai Crusaders?

Il prossimo Director of Rugby degli Harlequins potrebbe essere scelto in Nuova Zelanda. Il Daily Mail ha trattato il tema in questi giorni considerata la necessità di sostituire l’uscente John Kingston sfruttando la partnership nata tra il club londinese e la federazione neozelandese.

‘Gli All Blacks sono l’esempio di team per eccellenza – ha dichiarato il chief executive degli Harlequins, Dave Ellis -, quindi avere l’opportunità di lavorare insieme, dentro e fuori dal campo, potrà portare tanti benefici al club’.

‘Questa collaborazione rappresenta per il rugby neozelandese un’utile connessione dall’altra parte del Mondo’, il seguito del chief executive della federazione neozelandese Steve Tew.

Gli indizi pertanto portano alla terra della Grande Nuvola Bianca e a una strada che gli Harlequins non battevano da 17 anni. L’ultimo neozelandese a sedere sulla panchina del team londinese è stato Zinzan Brooke, il cui regno è terminato nel 2001.

Ora il nuovo nome è quello di Scott Robertson, campione con i Crusaders e primo candidato a guidare gli Harlequins la prossima stagione. (foto sito Super XV)

Hurricanes: rinnovano Ben Lam e Ricky Riccitelli

Gli Hurricanes hanno rinnovato i contratti del tre quarti Ben Lam e dell’avanti Ricky Riccitelli rispettivamente per due e tre stagioni. ‘Sono rimasto impressionato dal club sin dal mio arrivo da Auckland – ha dichiarato Lam, 26 anni – e per questo voglio farne parte per lungo tempo. Ci sono degli obiettivi che stiamo cercando di raggiungere e penso di poter dare una mano. E’ stata una decisione semplice da prendere’. (foto sito Super XV)

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