Valutazione, programmazione, monitoraggio per lo sviluppo atletico e la performance sportive

Valutazione, programmazione, monitoraggio per lo sviluppo atletico e la performance sportive.Valutazione, programmazione, monitoraggio per lo sviluppo atletico e la performance sportive. Questo titolo racchiude il lavoro che i ragazzi di ADT svolgono quotidianamente sui nostri atleti, oggi però vogliamo toccare l’argomento direttamente con voi che ci seguite.

Spesso sentiamo parlare di programmazione, periodizzazione,progettazione…e chi più ne ha più ne metta!
Ogni termine riassume il “protocollo” di allenamento scelto dal preparatore\allenatore, nello sviluppare un susseguirsi di allenamenti atti a migliorare la performance sportiva nell’arco di una o più stagioni.

Nella letteratura a disposizione si tende a generalizzare questi “protocolli\programmi di allenamento” solo perché magari una squadra o u
n’atleta riescono a raggiungere grandi traguardi, senza però comprenderne realmente la validità e i motivi che hanno portato a scegliere determinati mezzi e metodi piuttosto che altri.La cosa che a noi giunge subito agli occhi è come il metodo\protocollo è sempre seguito nell’immediato da corsi di formazione, ideati e presentanti dagli stessi inventori del metodo\protocollo, dove una massa di principianti ed anche esperti del mondo della preparazione fisica si iscrivono con la speranza di trovare il santo Graal per la preparazione dei propri atleti.
La cosa che ci lascia ancora più perplessi è la capacità di inculcare le proprie idee (sempre e solo perché un protocollo ha funzionato in un contesto e non è detto che funzioni con tutti gli altri) e far si che al termine di questi corsi si crei un esercito di preparatori\allenatori con le “scatole chiuse”!
Persone che abbandonano improvvisamente il proprio pensiero per sposare quello di qualcun’altro solo perché ha vinto una coppa o una medaglia.

Oggi, troppo facilmente ci si dimentica della fisiologia,della biologica e della biomeccanica applicata allo sport, ci vogliamo convincere che le cose funzionano diversamente dalla realtà (nello sport come nel quotidiano), che possiamo anticipare o ritardare determinati processi.

Noi crediamo che la programmazione dell’allenamento è un’aspetto molto più semplice di quello che si vuol fare credere, a patto che sia accompagnato da 3 fattori imprescindibili tra loro: la VALUTAZIONE, il MONITORAGGIO e soprattutto LO SVILUPPO A LUNGO TERMINE.

La VALUTAZIONE (iniziale,intermedia e finale) ci consente di capire con chi abbiamo a che fare, quali sono le reali necessità da allenare per il nostro atleta. Non si può applicare un metodo che ha funzionato per “tizio” a “caio”. Non si può più prescindere dalla valutazione ,nell’arco della stagione, dei propri atleti.

Il MONITORAGGIO è il gps di ogni preparatore; ci indica se la strada intrapresa ci sta portando a destinazione o se è il caso di prendere un’altra strada.

LO SVILUPPO A LUNGO TERMINE si riferisce per lo più all’allenamento giovanile; per raggiungere grandi successi ed alti livelli, si devono creare ATLETI e non si può sperare solo e soltanto nel talento di pochi eletti.
Per creare atleti si deve Valutare,Programmare e Monitorare e non ci si può limitare al ” Così fan tutti”.

Per approfondire l’argomento contattare l’
Adt Coach Luca Costanzelli
www.adteam.it

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