Rugbymercato: ecco cosa sta succedendo in Inghilterra

L’Exeter dopo la perdita del sudafricano Jacques Vermeulen per infortunio, ha messo sotto contratto l’argentino Santiago Grondona per il resto della stagione 2021/22.

I Wasps hanno hanno chiuso un accordo a breve termine con l’ex pilone scozzese Gordon Reid. Il forte prima linea ha giocato la Coppa del Mondo 2019 e, più recentemente, ha partecipato alla Premiership scozzese.

RUMOUR: Secondo quanto riferito, il direttore del rugby dei Bristol Bears, Pat Lam, sta tastando il territorio per capire se la star dei Saracens e dell’Inghilterra Mako Vunipola sarebbe disponibile a un ritorno nella città in cui ha iniziato la sua carriera da professionista.

Il mediano d’apertura AJ MacGinty ha si è accasato ai Bristol Bears in vista della campagna 2022/23.

Il club giapponese Green Rockets Tokatsu ha rivolto la sua attenzione al regista scozzese Finn Russell e al capitano dell’Inghilterra Owen Farrell che, secondo quanto riferito, è in scadenza di contratto la prossima estate.

Gloucester li tiene tutti: rinnova anche Morgan

Continua il periodo di rinnovi in casa Gloucester; l’ultimo in ordine di tempo ad aver firmato il contratto è il numero otto Ben Morgan. Alla quinta stagione con i Cherry and White, la terza linea ha accumulato 76 presenze e 31 caps con la Nazionale. ‘Ben ha espresso il desiderio di rimanere nel club e noi siamo molto felici di aver raggiunto un accordo con lui per vederlo ancora giocare con questa maglietta nei prossimi anni’, ha dichiarato il Director of Rugby David Humphreys.

Worcester pesca nel bacino di Bristol: ecco il giovane Auguy Slowik

I Worcester Warriors hanno ingaggiato l’estremo di Bristol Auguy Slowik fino al termine della stagione. Il 22enne, che aveva firmato il suo primo contratto da professionista nel 2013 proprio con Bristol (dopo l’esperienza nell’Academy del club), ha impressionato da subito gli addetti ai lavori, segnando 19 mete nelle sue prime 28 partite. Quindi, ecco l’esperienza agli Yorkshire Carnegie nel 2015 e ora Worcester. ‘Non vediamo l’ora che ci raggiunga – ha dichiarato l’Head Coach Carl Hogg -. Auguy aumenterà la competizione tra i tre quarti’ (foto sito Warriors)

Gloucester: regia sempre in mano a Burns

Gloucester ha ufficializzato il rinnovo contrattuale del mediano d’apertura Billy Burns, in scadenza a fine stagione. Da cinque anni Cherry and White, Burns ha collezionato più di 50 presenze con il team inglese dopo essere cresciuto nell’Academy del club. ‘Billy ha tutte le caratteristiche che cerchiamo in un mediano di apertura – ha dichiarato il Director of Rugby, David Humphreys –. Inoltre sta crescendo e cogliendo tutte le opportunità che gli vengono date. Siamo molto felici dei suoi progressi’.

Ciao Lione, Carl Fearns torna in Inghilterra

Non sono serviti gli sforzi dei dirigenti del Lione per convincerlo a rimanere in Francia. La terza linea Carl Fearns ha deciso di tornare in Inghilterra e giocarsi così le sue carte in ottica Nazionale. Classe 1989, l’ex Sale e Bath giocherà con Gloucester, società con la quale ha firmato un contratto triennale.

Dylan Hartley e l’Inghilterra guidano Mitshubishi

Il capitano dell’Inghiterra Dylan Hartley è il nuovo uomo immagine di Mitsubishi Motors UK, ramo commerciale europeo della casa automobilistica giapponese, un accordo che fa seguito alla partnership tra Mistubishi e la RFU per accompagnare l’Inghilterra fino all’appuntamento con la Rugby World Cup del 2019 in Giappone.

Hartley guiderà un pick up Mitsubishi modello L200 serie 5, unendosi così al c.t. Eddie Jones quale uomo immagine dell’azienda giapponese, il cui logo appare ora sulle maglie delle nazionali Under 18 e Under 20, nonché sulle divise da allenamento dell’Inghilterra, mentre il centro di allenamento della Nazionale, il Penny Hill Park, è stato rinominato Mitsubishi Motors England Rugby Performance Centre. Ma la portata principale del programma di sponsorizzazione potrebbe essere riservata al legame che Mitsubishi intende creare tra i 100 rivenditori sparsi per il Regno Unito e i club locali. Programma di cui ha parlato Lance Bradley, direttore operativo Mitsubishi Motors UK, intervistato da SportsPro.

Helping English rugby perform: Lance Bradley on Mitsubishi Motors’ RFU deal

Eddie Jones libero nel 2019?

«Voglio vincere la Coppa del Mondo, ma una volta che hai vinto la World Cup credo ci siano altri progetti in cui poter essere coinvolti per rendere il gioco migliore», con queste parole Eddie Jones ha spiegato alla BBC quelli che potrebbero essere i piani per il futuro: vincere con l’Inghilterra e poi lasciare la squadra nel 2019. Nel suo futuro ci sarebbe infatti qualche piccola realtà con cui costruire qualcosa di grande, qualcosa che la gente ritenga impossibile, proprio come portare il Giappone a battere il Sud Africa al mondiale…

…Qualcosa come… vincere il Sei Nazioni con l’Italia?

Dalla NRL un tecnico a gettone per la difesa inglese

Dal ritiro invernale in Algarve (Portogallo) arriva la notizia che l’Inghilterra ha messo sotto contratto Jason Ryles, il tecnico dei Melbourne Storm sarà il tecnico della difesa dell’Inghilterra in vista del Test match del 12 novembre prossimo a Twickenham con il Sud Africa. Un contratto di due settimane quello di Ryles per il momento, ma che indica la direzione presa da Eddie Jones: «I Melbourne Storm hanno disputato 6 delle 11 Finali della NRL e una difesa implacabile, che non da tregua è stato il loro marchio di fabbrica, questo è quello che vogliamo»

Ryles per le prossime due settimane sarà dunque l’assistente di Paul Gustard, attuale allenatore della difesa dell’Inghilterra. «Gustard ha fatto un lavoro incredibile nel costruire il nostro sistema di difesa, così vogliamo ulteriormente migliorarlo. E’ un’opportunità incredibile per imparare sia per gli allenatori, che per i giocatori. La difesa è uno dei pilastri del nostro gioco».

http://www.bbc.com/sport/rugby-union/37828028

Brexit ovale, e se gli inglesi diventassero davvero extracomunitari…?!

U.K. vs EuropeBrexit. Un termine che in questi giorni abbiamo sentito usare innumerevoli volte, forse anche troppo. In questo caso però, ci serve per analizzare quanto di importante, ed inaspettato sta per succedere al rugby europeo.

Rugby, infatti, è una citta inglese ed il nostro sport è probabilmente il gioco inglese più diffuso al mondo . Questo implica che le sedi delle maggiori organizzazioni sportive europee che parlino e organizzino rugby abbiano sede in quel Regno Unito che si è staccato dall’Europa. Da ciò si comprende che la valuta usata per i premi ( compresi quelli del Sei Nazioni), siano calcolate in Sterline. La moneta britannica ha però perso valore e questo significa che i premi in denaro e le ripartizioni per società e federazioni da qui a due anni saranno meno ricche o richiederanno più denaro agli sponsor. Altra ipotesi è quella di calcolare tutto in Euro, ma come giustificare questo quando, per esempio nel Sei Nazioni, solo alcune squadre (Irlanda, Italia e Francia) non siano in area Sterlina? Come sarà possibile quando la maggior parte degli sponsor è britannico? La probabile recessione economica inglese permetterà agli sponsor di continuare la promozione attraverso il rugby? I possibili movimenti politici di secessione di Scozia ed Irlanda del Nord non cambierebbero molto la sostanza. Nello sport le federazioni sono divise in modo regionale tra Galles, Scozia, Inghilterra e Nord Irlanda. Quest’ultima con la possibile, incredibile riunificazione con l’Eire potrebbe portare ad un ulteriore bacino di giovani per tutti gli sport, rugby compreso.

I giocatori poi avranno i maggiori problemi, la Celtic League vedrà le squadre munirsi di visti per poter effettuare varie partite. Le leghe britanniche dovranno fare a meno di giocatori fuori dai confini dell’UK, diventando un bacino di crescita per i giovani locali. Le squadre europee dovranno considerare come extracomunitari i giocatori britannici che, pagati in Euro, saranno lieti di venire a giocare sul Vecchio Continente.

Anche il rugby quindi, si prepara a vivere un momento di possibili grandi cambiamenti. Saranno anni turbolenti, in cui il confronto Top 14 vs Premiership si farà ancor più combattuto e, se dal momento quelli avvantaggiati potrebbero essere i club transalpini, non potrebbero mancare inaspettate opportunità di crescita. Tutto questo con una Pro12 nel mezzo e, forse, a doppia velocità.

L’argomento nel frattempo fa discutere e non è da poco, perché potrebbe rivoluzionare letteralmente il mondo dello sport britannico… gli analisti sono infatti scatenati e non mancano gli spunti d’interesse, come ad esempio il fatto che sia un problema più da Rugby Union, che da Rugby League

http://www.yorkshireeveningpost.co.uk/sport/rugby-league/leeds-rhinos/leeds-rhinos-rugby-league-will-be-okay-despite-brexit-hetherington-1-7982549
http://www.rugbyworld.com/news/brexit-mean-rugby-56194
http://www.bbc.com/sport/football/36620201
http://www.skysports.com/more-sports/news/12123/10315725/brexit-could-stifle-rugby-and-cricket-imports-to-britain
http://www.telegraph.co.uk/sport/2016/06/24/what-will-brexit-mean-for-each-individual-uk-sport/rugby-union/
http://www.punditarena.com/rugby/adrumm/rugby-players-react-horror-news-bexit/
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/wales-rugby-star-jamie-roberts-11519252
http://www.independent.ie/business/brexit/from-passport-controls-to-the-rugby-world-cup-what-would-brexit-mean-for-ireland-34818655.html
http://www.rugby.it/forum/viewtopic.php?f=8&p=788712
http://www.onrugby.it/2016/06/24/brexit-sport-e-rugby-cosa-cambia-o-meglio-potrebbe-cambiare-dopo-il-voto/
http://video.sky.it/sport/altri-sport/dal_rugby_al_golf_le_conseguenze_di_brexit_sullo_sport/v290465.vid
 

Ross Jones lascia gli Ospreys

«Auguriamo davvero le migliori fortune a Ross nel suo nuovo club e per il futuro» con questa breve nota gli Ospreys hanno dato l’addio a Ross Jones, il ventitreenne estremo ha siglato infatti nei giorni scorsi un accordo con i Rotherham Titans.

Arrivato teenager dalla Leinster Academy, Ross Jones aveva rappresentato l’Irlanda  a livello Under 18 e Ireland Schools, prima di vestire la maglia del Galles con la Nazionale Under 20 e la Nazionale 7’s. Nonostante il contratto rinnovato per due stagioni nel luglio 2014, Jones ha optato per trasferirsi nella Greene King IPA Championship inglese per cercare maggiore impiego e dare una svolta alla propria carriera. Con gli Ospreys è infatti sceso in campo in 21 partite dal 2011, 14 delle quali solo nella stagione 2012/13, e non è mai stato impiegato in impegni ufficiali in prima squadra nel corso dell’ultimo anno.

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